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*"NAPOLI-FIORENTINA"*

giovedì 15 settembre 2011

EuroNapoli, che spettacolo!

Ndr - Un grande Napoli esce a testa alta da Manchester, un'Inter sempre più in crisi perde clamorosamente in casa con i turchi del Trabzonspor. Può gioire Mazzarri, la sua squadra ha dato una grande dimostrazione di maturità contro i fenomeni di Mancini e ha accarezzato anche l'impresa grazie al gol di Cavani che l'aveva portata in vantaggio: il pareggio va sicuramente bene agli azzurri, anche perché nell'altra sfida il Bayern ha battuto il Villarreal. Può solo disperarsi Gasperini, che dopo il ko di Palermo incassa anche questo molto più sorprendente al debutto casalingo contro una squadra che è stata anche ripescata in Champions dopo l'esclusione del Fenerbahce.

MANCHESTER CITY-NAPOLI 1-1
(Pasquale Salvione) Ventuno anni dopo l'ultima apparizione, non poteva esserci modo migliore per il Napoli per tornare in Champions. Lo fa da grande squadra quella di Mazzarri, sapendo soffrire, riuscendo a limitare gli assi dei Citizens, affondando i colpi senza timore e sfiorando anche l'impresa. Il tecnico sa che sarà una serata difficile e, in avanti con Cavani e Lavezzi, ripropone Hamsik, lasciato a riposo inizialmente a Cesena. Due le novità a centrocampo, dove Zuniga e Gargano vengono preferiti a Dossena e Dzemaili. Dall'altro lato Mancini si affida al poker d'assi in avanti, sceglie Zabaleta e Kolarov come esterni di difesa (fuori Richards e Clichy) e chiede subito ai suoi una partenza sprint. La classe di Aguero, Nasri e Silva e la potenza straripante di Dzeko mettono subito in difficoltà la difesa azzurra: De Sanctis è subito chiamato agli straordinari, Maggio è costretto al fallo di ammonizione per una brutta entrata su Silva. Preme il City, gestisce il possesso palla ma soffre le fiammate del Napoli che quando riparte spaventa Mancini: Lavezzi, dopo un fantastico dribbling, centra in pieno la traversa con un preciso piatto destro a giro. Si entusiasmano i tanti tifosi azzurri presenti all'Etihad Stadium, il Pocho si mette le mani nei capelli. Il pericolo corso non scuote la squadra di Mancini, che continua a macinare gioco affidandosi all'imprevedibilità dei suoi attaccanti. Il trascinatore dei Citizens è Yaya Tourè, leader del centrocampo, che pareggia il conto dei legni (anche per lui traversa) con un destro a botta sicura al termine di un contropiede da lui stesso avviato dal limite della sua area. Il Napoli rischia anche su una punizione di Kolarov, soffre a contenere Aguero (che fa ammonire anche Cannavaro e Aronica), ma al riposo va in parità e a testa alta.

Parte all'attacco anche nella ripresa il City, ma è Hamsik a sfiorare il vantaggio: iniziativa di Zuniga a sinistra, conclusione a botta sicura dello slovacco e clamoroso salvataggio sulla linea di Kompany. Mancini scuote i suoi, Aronica rischia l'autogol, Lescott (di testa), Dzeko e Nasri (dal limite) tengono in apprensione De Sanctis. Si gioca a grandi ritmi, senza soste. Lavezzi (zoppicante) viene richiamato da Mazzarri: a sorpresa al suo posto entra Dzemaili, che si piazza sulla trequarti. Inler (in difficoltà su Yaya Tourè) si becca il giallo per un fallo sull'ivoriano a metà campo, ma è Hamsik ad andare ancora una volta vicino al vantaggio con un potente sinistro sul quale si immola Zabaleta. Cresce la squadra di Mazzarri, ci crede e viene premiata. Uno strepitoso Maggio ruba palla sulla trequarti, parte come un treno in contropiede e offre una palla d'oro a Cavani: il piatto destro del Matador in infila in rete e fa esplodere di gioia gli oltre tremila tifosi azzurri presenti a Manchester. Esulta in panchina Mazzarri, ma sa che mancano ancora venti minuti alla fine e c'è ancora da soffrire. E così, dopo una traversa di Aguero, arriva il pareggio del City con una punizione dal limite dell'ex laziale Kolarov che soprende De Sanctis sul primo palo: 1-1. Mancini vuole i tre punti e inserisce nel finale Clichy, Jonhson e Tevez al posto di Kolarov, Nasri e Dzeko, nel Napoli c'è spazio anche per Pandev e Santana nel finale al posto dell'autore del gol Cavani e di Hamsik. È proprio il macedone ad avere una grande occasione dopo un errore di Kompany che lo libera davanti ad Hart, ma il rimpallo non lo favorisce. Ci prova fino alla fine il City, ma il Napoli porta a casa un punto d'oro lasciando lo stadio a testa alta fra gli applausi dei suoi scatenati tifosi.

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